Come piantare un chiodo su un muro
Piantare un chiodo su un muro è un lavoro che può di per sé sembrare banale e alla portata di tutti ma in realtà è un’operazione piuttosto delicata e, se non viene eseguita correttamente, il risultato può essere pessimo.
Infatti, piantare un chiodo male, questo potrebbe prima o poi staccarsi dalla parete facendo cadere l’oggetto appeso al muro, nonché rovinare la parete.
Pertanto, con dei piccoli accorgimenti è possibile evitare tutto ciò e garantire, invece, una tenuta del chiodo efficace e duratura.
Ecco le istruzioni:
Per prima cosa pensare sempre alla propria sicurezza, proteggendosi le mani da martellate accidentali e tenendo in posizione il chiodo, eventualmente, con una molletta da bucato.
Prendere poi le misure e contrassegnare con una matita una X nel punto esatto in cui si vuole piantare il chiodo. Appoggia il chiodo al centro della X.
Fatto ciò, tienilo perpendicolare al muro e leggermente inclinato verso l’alto con due dita della mano. Colpisci leggermente la testa del chiodo per far entrare la punta di qualche millimetro, evitando di scrostare l’intonaco.
Dopodichè inizia a battere adesso, sulla testa del chiodo, una serie di colpi decisi e vigorosi col martello, affinché il chiodo entri e si fissi in profondità nel muro.
Ricordati di lasciare fuori dal muro qualche millimetro per poterci appoggiare l’oggetto da appendere.
Questa è la fase più delicata perché se i colpi sono troppo leggeri o troppo forti il chiodo tende a piegarsi senza entrare. In tal caso non tentare assolutamente di raddrizzarlo perché si rischia di rovinare l’intonaco, bensì provare ad estrarlo con delle pinze e ricominciare l’operazione con un chiodo nuovo.
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