Pali di castagno e come utilizzarli nel vigneto
Oggi parliamo di Pali di Castagno e di come utilizzarli nei vigneti. Per i nuovi vigneti e non solo, oltre ai tradizionali pali di cemento armato e ai pali in acciaio, ben si adattano anche i pali di castagno, con o senza punta, ricavati esclusivamente da legnami di prima qualità.
Ma come piantare pali di castagno?
I pali di castagno possono essere piantati nelle testate o al centro dei filari del vigneto; vanno posti alla distanza di circa 5-6 metri, alla profondità di almeno 60 cm e devono essere caratterizzati per un’altezza di circa 200 cm fuori terra per i pali centrali, mentre in testata almeno 250 cm.
Come trattare i pali di castagno?
I pali di castagno hanno bisogno di essere trattati per aumentare la durata nel tempo? In realtà, il castagno è una delle migliori qualità di legname sia per le recinzioni che per i vigneti. Un buon taglio ed una buona stagionatura del palo, garantiscono già una buona durata nel tempo.
Al contrario della credenza popolare, l’utilizzo sulla punta di catrame per proteggerlo in realtà potrebbe accelerare il processo di deterioramento del palo, facendo effetto “bicchiere”, lasciando filtrare, nello strato d’aria che si forma, umidità ed acqua.
E’ invece consentito l’utilizzo di catramina o gasoli sul palo per eliminare la porosità e renderlo impermeabile. .
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