Focus Produzione: l’impianto dei CHIODI
Negli anni ’50 Elsa Metallurgica nasceva come un piccolo opificio di lavorazione del ferro, in particolare la trasformazione del filo trafilato per la realizzazione di chiodi. Il processo era ed è ancora automatizzato: le macchine funzionano come cesoie, con il classico sistema a ghigliottina, che tranciano dei pezzi di filo e dei martelli picchiano su di esso per ricavarne la testa del chiodo.
Negli anni ’70 la forza produttiva di Elsa aumentò considerevolmente e da 6 macchine produttive iniziali si passò a 35 macchine operative: 15 macchine per la produzione di Semenza per calzolai e di Sellerine per tappezzieri. Altre 20 macchine per la produzione di chiodi tradizionali o cosiddette “Punte Italia”.
Nel tempo, andando incontro alle richieste del mercato, il nostro sito produttivo si è trasformato e oggi sono presenti solo macchine per la produzione di chiodi per il settore edile. Si tratta di presse a freddo che possono raggiungere 750 giri al minuto e, in base al peso del chiodo, possono produrre singolarmente 600/650 kg in circa 8 ore di lavoro.
La nostra produzione giornaliera, nei vari diametri e lunghezze, varia dai 5.500/6.000 kg; mentre la capacità di confezionamento oscilla dai 6.000/8.000 kg in una giornata lavorativa.
Nonostante le trasformazioni dei mercati e le differenti necessità dei clienti, la nostra passione per la produzione dei chiodi è rimasta immutata nel tempo.
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