Quanto dura un palo da recinzione?
Si tratta di una delle domande più frequenti quando si deve realizzare una recinzione, perché come tutte le cose anche gli oggetti invecchiano.
Partiamo subito spiegando il diverso trattamento di origine tra un palo plastificato e un palo zincato.
Il palo plastificato nasce così: il materiale grezzo (ferro) viene sabbiato per preparare il manufatto alla verniciatura, poi viene lavato per togliere le impurità e successivamente viene verniciato a polveri di poliestere pure e cotto nel forno per fissare la plastificazione.
Mentre il palo zincato nasce così: il materiale grezzo (ferro) viene sabbiato per preparare il palo, vengono eliminate le impurità superficiali residue e successivamente immerso in una vasca di zinco fuso puro.
Ma veniamo al dunque, quanto dura un palo da recinzione? Solitamente un palo dopo venti anni rimane sempre integro, non si deteriora salvo nei punti critici di saldatura, dove il ferro è più sottile, e qui può sorgere qualche puntino di ruggine. Ma in linea generale, un palo dopo vent’anni tende ad opacizzarsi e scolorirsi nel tempo.
I pali plastificati di una volta, per esempio, si sfogliavano in quanto i processi di verniciatura erano ben lontani dai sistemi odierni pertanto, oggi solo in casi rarissimi i pali, dopo 40 anni, si sfogliano.
Altra considerazione da fare per la durata del palo è il luogo dove viene installato: se al mare, per esempio, la salsedine danneggerà prima i pali, per questo si suggeriscono sempre dei pali zincati che, nei luoghi marittimi, hanno una durata superiore rispetto ai plastificati. Chiaramente il luogo e la posizione influiscono abbastanza sulla durata del palo nel tempo, ma le tecniche odierne di plastificazione e zincatura sono così avanzate che un palo da recinzione avrà una vita abbastanza lunga.
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